In occasione della settimana della Salute Dubai diventa il luogo d’incontro tra aziende e istituzioni. Al centro dei tanti convegni le nuove tecnologie e la sanità
A Dubai è andata in scena la settimana della Salute e del Benessere, con una serie di eventi e appuntamenti che si sono svolti in quella che è considerata la città del futuro, anche dal punto di vista dell’innovazione e delle applicazioni tecnologiche nella sanità.
Arab Health 2022
Al Dubai World Trade Centre si è svolto l’Arab Health 2022, il più importante evento dedicato alla salute, nel mondo arabo, che ha riunito 3.500 espositori, provenienti da 60 paesi diversi, con la presenza di 60.000 operatori sanitari e oltre 20 padiglioni, che hanno affrontato il tema di come la connettività e l’innovazione sta cambiando il volto della diagnostica. Tra i protagonisti: Siemens e Canon, oltre a moltissime startup tecnologiche attive nel healthcare.
Dal Future Health Summit al Global Health & Innovation Forum
Sempre al Dubai World Trade Centre si è svolto anche il Future Health Summit.
Proagonista di questa settimana a Dubai anche l’Italia. Presso il Padiglione Italia all’Expo di Dubai, Diana Bracco, Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita Alisei, ha aperto la prima edizione del Global Health & Innovation Forum, che ha offerto una piattaforma internazionale per un dibattito sulle nuove frontiere della scienza e della tecnologia. “Aumentando la durata e la qualità della vita, i dispositivi medici garantiscono un’assistenza sanitaria più sostenibile in tutto il mondo” ha detto all’evento Massimiliano Boggetti, presidente di Confindustria Dispositivi medici.
L’IA al servizio della salute
Gruppo Bracco e Centro Diagnostico Italiano hanno presentato anche le ultime applicazioni dell’intelligenza artificiale e dell’imaging diagnostico. All’evento Intelligent Imaging: Beyond the Future and Back to Mind hanno esposto il percorso con il quale sono giunti alle conclusioni del progetto “AI-for-COVID” che rappresenta un connubio tra tecnologia e medicina, per creare un approccio terapeutico personalizzato per ciascun paziente affetto da Covid-19. Fuori Expo, Regione Lombardia, il Politecnico di Milano e Fondazione Politecnico hanno organizzato due appuntamenti all’Innovation House di Dubai. Al convegno Covid-19: wich lesson for the future? si è parlato ci come la pandemia ha trasformato l’approccio del sistema sanitario e come l’innovazione tecnologica possa aiutare nelle emergenze del futuro, se integrata con altre discipline. Un secondo evento è stato dedicato agli ospedali e alle infrastrutture del futuro. “Serve un approccio interdisciplinare alla progettazione degli Ospedali del futuro” ha sottolineato il professor Stefano Capolongo del dipartimento di Architettura del Politecnico di Milano.
Dubai e le opportunità per le imprese del settore salute
Innovation House è stata supportata in loco da SVA Group che si è occupata di organizzare gli incontri tra le aziende italiane e gli operatori locali. “In questo momento c’è una domanda interna negli Emirati Arabi molto alta – segnala Gianluca Marano, CEO di SVA Group -. Questo tipo di convegni istituzionali portano scambi proficui. Dal momento che gli Emirati hanno una popolazione molto giovane, hanno il desiderio di apprendere il know-how che viene da un paese come l’Italia”.
Un tema questo sottolineato anche dall’ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti, Nicola Lener, nel suo intervento all’Health Innovation Global Forum. “Uno dei settori di cooperazione con gli Emirati sono le scienze della vita. Qui vediamo un grande potenziale in cooperazione industriale”, ha detto l’ambasciatore Lener.
Tante le innovazioni presentate questa settimana, tra le quali spicca la HyperSport Responder, l’auto di soccorso più veloce e costosa del mondo, presentata dalla Dubai Corporation for Ambulance Services (Dcas) all’Expo di Dubai.