Duplomatic MS SpA, un’impresa italiana di Parabiago in provincia di Milano, è l’artefice dell’innovativa soluzione tecnologica per il sistema di apertura del tetto del padiglione degli Emirati Arabi Uniti.
Il tetto, che ricorda nella forma le ali di un falco, simbolo degli EAU, è stato disegnato da Santiago Calatrava.
Da progetto a realtà
Per trasformare il progetto in realtà, Duplomatic ha realizzato un sistema idraulico che è il più grande al mondo nella sua specie. Consiste in un’unità idraulica di 1 MW, con un serbatoio che contiene 20.000 litri di olio, distribuito attraverso 2.5 km di tubi ai 46 cilindri nelle 28 ali, ciascuna lunga dai 30 ai 70 metri.
17 cabine elettriche, 9 computer, 25 km di fibra ottica ed oltre 2000 punti di controllo sono distribuiti all’interno di tutto il padiglione.
Il progetto è stato particolarmente impegnativo in quanto la richiesta era quella di rendere questo sistema gigante invisibile agli occhi dei visitatori, così da non rendersi conto del lavoro dietro tutta l’installazione.
Quello che si vede è soltanto il movimento perfettamente sincronizzato, fluido ed elegante delle ali (pesanti circa 18 tonnellate ciascuna!), come quello di un uccello. Le ali si aprono e chiudono dieci volte al giorno in 180 secondi.
“Il padiglione è un’opera d’arte e la difficoltà maggiore è stata rappresentata dalla traduzione di necessità estetiche e pratiche in parametri tecnici e ingegneristici” dice Paolo Leutenegger, General Manager di Duplomatic.
“il progetto di Expo ha rappresentato una sfida importante per il nostro Gruppo, sia da un punto di vista tecnico, che logistico-organizzativo. Lo sviluppo di questo sistema è unico al mondo.
Expo 2020 Dubai
In linea con il concetto di sostenibilità di Expo 2020 Dubai, il progetto è stato realizzato aderendo a standard “green” per risparmiare energia e soldi. Rappresenta un’eccellenza dell’ingegneria italiana e un esempio dell’abilità delle aziende italiane di affrontare grandi sfide, creando soluzioni tecnologiche innovative.
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