“La bellezza unisce le persone” è lo slogan del Padiglione Italiano ad Expo 2020 Dubai.
Questo tema è ben rappresentato da una delle più belle opere statuarie in Italia, il famoso David di Michelangelo, posizionato al centro del padiglione.
L’opera originale si trova presso la Galleria dell’Accademia a Firenze.
David di Michelangelo
La replica è stata realizzata da un team di artisti, architetti, ingegneri e storici a Firenze, usando prima tecnologie quali laser e scanner digitali per replicarla digitalmente, poi una stampante 3D per stamparla in tre sezioni.
Il risultato è un’opera alta 5.17 metri (la stessa altezza dell’originale), composta da 14 pezzi e pesante 400 kili più 150 kili della base.
Per conferire un effetto marmorino, è stata utilizzata polvere di marmo.
Il progetto della scuola di restauro
Il team di esperti che ha lavorato al progetto di riproduzione del David, sarà coinvolto nelle attività della nuova scuola di restauro che sorgerà dove ora si trova il padiglione.
Il programma prevedrà 300 ore di insegnamento.
Il lancio dell’Advanced Training School for the Reproduction of Archaeological Heritage in conflict zones è stato annunciato dal Padiglione stesso.
Grazia Tucci, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Firenze, ha fatto sapere che il team trasmetterà le conoscenze tecniche utili a restaurare il patrimonio culturale nelle zone di conflitto.
“La ricostruzione non può basarsi su ipotesi… deve essere precisa” ha detto Tucci.
Il progetto è solo un altro esempio delle molte eccellenze italiane portate negli Emirati. Molte industrie stanno investendo nel Paese, in particolare a Dubai, che è considerato un hub a livello mondiale.
La moda è uno di quei settori dove si sta investendo maggiormente, con l’apertura di molti nuovi store e l’organizzazione di training per i propri team.