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Export Made in Italy: le previsioni 2014 e il successo del primo semestre 2015

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Export Made in Italy: le previsioni 2014 e il successo del primo semestre 2015

Aumenta l’export del Made in Italy, soprattutto fuori dall’UE. I dati Istat del primo trimestre 2015 parlano chiaro: i prodotti italiani vendono bene e la bilancia commerciale rafforza l’attivo mensile.

Le esportazioni sono salite del 4% su mese e del 9,7% su anno, arrivando a un totale di 7,8 miliardi.

L’incremento dell’export, spiega l’Istat, è determinato da una crescita delle vendite sia verso i mercati extra Ue (+2,2%) sia verso quelli Ue (+1,5%). I prodotti energetici (+8,4%), i beni di consumo non durevoli (+3,2%) e i prodotti intermedi (+1,9%) sono in forte espansione.

Export Made in Italy: le previsioni 2014

Le previsioni Istat del 2014, quindi, confermano l’andamento positivo delle esportazioni Made in Italy, con una marcata provenienza territoriale: dal Centro-Nord proviene l’88,6% delle esportazioni nazionali, mentre il Mezzogiorno attiva il 10,2% delle vendite sui mercati internazionali.

L’export rappresenta un pilastro importante per la ripresa economica italiana, soprattutto per le imprese manifatturiere, che pesano per l’84,3% sul valore complessivo delle esportazioni.

Si confermano anche i settori merceologici più interessanti per le esportazioni: l’Istat prevedeva una predominanza del settore meccanico, metallurgico e infrastrutturale.

Nell’infografica qui sotto, tutti i dati relativi alle previsioni 2014.

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