Il primo evento risale al Gennaio del 2014 e, a distanza di oltre un anno, il Roadshow per l’internazionalizzazione delle PMI italiane approda a L’Aquila, il prossimo 22 Aprile.
“Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri”, questo lo slogan che accompagna l’iniziativa che coinvolge tutti i soggetti – pubblici e privati – del Sistema Italia, impegnati in un’azione di medio termine su tutto il territorio nazionale.
Patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri, promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico, il Roadshow ha girato l’Italia in 16 tappe: Milano, Ancona, Mantova, Bologna,Padova, Napoli, sono solo alcune delle date che hanno riscosso maggiore successo.
Roadshow per l’internazionalizzazione delle PMI: come partecipare
L’iscrizione al Roadshow è gratuita (ma i posti sono limitati) e per partecipare è sufficiente compilare il form online fornendo i dati dell’azienda e dei partecipanti.
Questo genere d’incontri offre la possibilità di ricevere formazione e consulenza per muoversi sui mercati esteri, sfruttando al meglio gli strumenti e i servizi messi a disposizione dal sistema pubblico e privato.
Roadshow per l’internazionalizzazione delle PMI: l’organizzazione
Sono state oltre tremila le PMI italiane – in prevalenza del settore manifatturiero – che hanno preso parte ai primi 16 Roadshow, durante i quali hanno avuto modo di analizzare le proprie potenzialità d’internazionalizzazione, effettuando anche incontri individuali con esperti.
Il format del Roadshow prevede una sessione plenaria con ospiti di rilievo del mondo istituzionale e finanziario che illustrano gli strumenti e le strategie a sostegno delle imprese sui mercati globali.
A seguire gli imprenditori possono incontrare i rappresentanti delle organizzazioni presenti all’evento, ad esempio: Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero degli Affari Esteri, SACE, SIMEST, ICE-Agenzia, Camera di Commercio, Regione, Confindustria, Rete Imprese Italia e Alleanza delle Cooperative.
Infine ogni azienda riceve un feedback sulle reali capacità di export, con eventuale segnalazione di potenziali clienti e intermediari commerciali sui mercati esteri.
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