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Il Governo italiano ha avviato il più importante piano di promozione nel settore agroalimentare negli Stati Uniti.
L’iniziativa promozionale è realizzata dall’Agenzia ICE per conto del Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
Lo stanziamento complessivo, di circa 50 milioni di euro, si pone diversi obiettivi:
– Accordi con la grande distribuzione organizzata americana per portare nuovi brand italiani sugli scaffali di oltre 1000 punti vendita.
– Presidio delle fiere e degli eventi più significativi di settore (come Cibus, Tutto Food e Vinitaly).
– Moltiplicazione di opportunità di matching delle imprese.
– Lancio di una campagna di comunicazione multicanale con l’obiettivo di aiutare il consumatore americano a riconoscere il vero cibo italiano.
Made in Italy agroalimentare: la campagna di comunicazione “The Extraordinary Italian Taste”
“The Extraordinary Italian Taste”, questo il titolo della campagna di comunicazione sviluppata dall’agenzia Brand Portal, che vuole raccontare al pubblico americano i valori che rendono unico al mondo il cibo italiano.
Si compone di numerose attività tra cui la realizzazione di spot tv, siti web, annunci stampa, video virali, programmi e cooking show con influencer e celebrity del food, fino alla produzione e distribuzione di contenuti per i social network e affissioni.
Made in Italy agroalimentare: lo spot del regista italiano Muccino
Per massimizzare l’impatto degli investimenti previsti su un mercato così ampio si è scelto di puntare, nella fase iniziale della campagna, su quattro stati: New York, California, Texas e Illinois.
Da questa settimana è on air la campagna di comunicazione che fa perno su uno spot firmato dal regista italiano Silvio Muccino, che racconta la qualità e il saper fare italiani.
In coincidenza con le festività natalizie, oltre che sulle Tv e sul web, lo spot sarà visibile su uno dei più grandi billboard digitali di Time Square.
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Made in Italy agroalimentare: le opportunità per le aziende italiane negli USA
“L’industria agroalimentare rappresenta la seconda manifattura del Paese (dopo quella metalmeccanica) il cui fatturato deriva per il 30% dall’export. Per questo il Governo ha stanziato una somma mai investita prima, 50 milioni di euro, per adottare una strategia integrata d’attacco e sfruttare al massimo tutte le opportunità che derivano da un mercato, come quello americano, che ha ancora molti margini di crescita”.
Questa la dichiarazione del Vice Ministro allo Sviluppo Economico italiano Carlo Calenda.[:]
